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Il Decreto Legge n. 52/2020 pubblicato in G.U. n. 151 del 16 giugno 2020 introduce nuove misure in materia di trattamento di integrazione salariale.

Con il Decreto Legge n.52/2020 il Governo è intervenuto anticipando la fruizione delle ultime quattro settimane di cassa integrazione o assegno ordinario, previste dal Decreto Rilancio. In pratica, le imprese che abbiano interamente fruito del periodo di cassa integrazione, anche in deroga, o assegno ordinario, precedentemente concesso della durata massima di quattordici settimane possono usufruire di ulteriori quattro settimane di cassa integrazione o assegno ordinario immediatamente, anziché attendere il bimestre settembre-ottobre inizialmente previsto. Resta ferma la durata massima del trattamento di integrazione salariale di diciotto settimane.

La finalità del provvedimento consiste nel garantire la continuità della cassa integrazione alle imprese che hanno già esaurito le precedenti quattordici settimane con causale COVID-19, anche in considerazione del blocco dei licenziamenti disposto dal 17 marzo 2020 fino al 17 agosto 2020 dall’articolo 46 del Dl. 18/2020, modificato in seguito dall’articolo 80 del Dl. n.34/2020.

Il Decreto dispone inoltre che, indipendentemente dal periodo di riferimento, le imprese che abbiano erroneamente presentato la domanda per trattamenti diversi da quelli a cui avrebbero diritto o comunque con errori o omissioni che ne hanno impedito l’accettazione, possano presentare la domanda nelle modalità corrette entro 30 giorni dalla comunicazione dell’errore.

Si ricorda che le domande per i trattamenti di integrazione salariale con causale Covid-19 devono essere presentate, a pena di decadenza, entro la fine del mese successivo a quello in cui ha avuto inizio il periodo di sospensione o di riduzione dell’attività lavorativa. Per le domande riferite a periodi di sospensione o riduzione dell’attività lavorativa che hanno avuto inizio nel periodo ricompreso tra il 23 febbraio 2020 e il 30 aprile 2020, il termine è fissato, a pena di decadenza, al 15 luglio 2020.