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Nella risposta a interpello Agenzia delle Entrate 22.3.2019 n. 80 sono stati forniti chia­ri­menti circa il trattamento IVA relativo a un contributo pubblico comunitario erogato a un consorzio, costituito in forma cooperativa senza fini di lucro, esercente attività agricola e titolare di partita IVA.

Tenuto conto che le erogazioni in esame sono definite espressamente come aiuti dal regolamento UE 25.6.2014 n. 702, i contributi a favore del consorzio sono da qualificare come movimentazioni di denaro fuori dal campo di applicazione dell’IVA, ai sensi dell’art. 2 co. 3 lett. a) del DPR 633/72 e in conformità ai criteri stabiliti dalla circ. Agenzia delle Entrate 21.11.2013 n. 34.

Come chiarito dalla circ. Agenzia delle Entrate 11.5.2015 n. 20, la detrazione dell’IVA assolta sugli acquisti di beni e servizi “finanziati” dai contributi fuori dal campo di applicazione dell’imposta:

  • è soggetta alle regole di carattere generale di cui agli artt. 19 ss. del DPR 633/72;
  • richiede, quindi, che i predetti acquisti siano inerenti all’attività economica esercitata dal soggetto passivo e tale condizione deve essere verificata con riguardo alle operazioni attive realizzate a valle.

L’IVA relativa agli acquisti effettuati dal consorzio mediante l’utilizzo dei predetti contributi è detraibile, dunque, in quanto relativa a beni e servizi impiegati per l’effettuazione delle operazioni attive imponibili connesse al bando.