1 MODELLI DI COMUNICAZIONE E MODALITA’ DI INVIO
I modelli sono disponibili in formato editabile sul sito del GSE al seguente link: https://www.gse.it/servizi-per-te/news/transizione-4-0-al-via-la-procedura-per-compensare-i-crediti-d-imposta.
Sino alla mezzanotte del 17 maggio 2024 ogni comunicazione deve essere trasmessa singolarmente tramite PEC all’indirizzo di posta elettronica transizione4@pec.gse.it.
Dalle ore 10.00 del 18 maggio 2024 il GSE attiverà una nuova funzionalità semplificata che permetterà l’invio dei moduli tramite portale. Attraverso la registrazione all’Area Clienti, accedendo all’applicazione “Transizione 4.0 – Accedi ai questionari” e selezionando la tipologia di investimento, sarà possibile compilare il modulo per la compensazione dei crediti d’imposta.
Si evidenzia che sui moduli deve necessariamente essere apposta la firma elettronica qualificata da parte del Rappresentante Legale o di uno dei Rappresenti Legali.
Infine, si ricorda che la richiesta di compensazione va inviata:
- sia in via preventiva che in via consuntiva, per gli investimenti che si intende effettuare a partire dal 30 marzo 2024;
- esclusivamente in via consuntiva, per gli investimenti in beni strumentali nuovi effettuati dal 1° gennaio 2023 al 29 marzo 2024 e per gli investimenti in attività di ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica, design e ideazione estetica effettuati dal 1° gennaio 2024 al 29 marzo 2024.
2 RIPARTENZA DELLA COMPENSAZIONE
L’Agenzia delle Entrate con la Risoluzione n. 19/E del 12 aprile 2024 aveva sospeso l’utilizzo in compensazione mediante il modello F24 dei crediti d’imposta per investimenti in beni strumentali 4.0 e per ricerca e sviluppo.
Con la successiva Risoluzione n. 25/E del 15 maggio 2024 viene posto termine alla predetta sospensione consentendo alle imprese, dopo aver validamente inviato i modelli di comunicazione di cui al paragrafo 1, la compensazione dei crediti d’imposta per investimenti in beni strumentali nuovi e per investimenti in ricerca e sviluppo, transizione ecologica, innovazione tecnologica 4.0 e altre attività innovative.
In tale risoluzione l’Agenzia delle Entrate ha precisato che quale “anno di riferimento” va indicato l’anno di completamento dell’investimento agevolato riportato nella comunicazione stessa. Nel caso in cui i crediti utilizzati in compensazione non trovino riscontro nei dati delle comunicazioni trasmessi dal Ministero delle imprese e del made in Italy all’Agenzia delle Entrate, i relativi modelli F24 saranno scartati.