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Con il dm 9.3.2018, pubblicato sulla G.U. 17.7.2018 n. 164, è stata prevista la concessione di agevolazioni (contributo in conto impianti e finanziamento agevolato) per sostenere la realizzazione di investimenti innovativi, coerenti con il piano nazionale impresa 4.0.

Tali iniziative devono essere in grado di favorire:

  • il miglioramento competitivo delle piccole e medie imprese operanti nei territori delle Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia;
  • la transizione del settore manifatturiero verso la cosiddetta “Fabbrica intelligente”.

Con il DM 16.11.2018 sono stati stabiliti:

  • le modalità e i termini di presentazione delle domande di agevolazione;
  • le modalità di presentazione delle richieste di erogazione.

Ai fini dell’accesso alle agevolazioni, occorre presentare la domanda:

  • redatta secondo lo schema allegato al DM 16.11.2018;
  • comprensiva della prevista documentazione (es. piano di investimento, perizie, dichiarazioni sostitutive), redatta sulla base degli schemi allegati al DM 16.11.2018;
  • esclusivamente tramite l’apposita procedura informatica, accessibile nella sezione Macchinari innovativi” del sito internet del Ministero dello sviluppo economico (www.mise.gov.it);
  • dalle ore 10.00 alle ore 17.00 di tutti i giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì;
  • a partire dal 29.1.2019.

La domanda e i relativi allegati devono essere firmati digitalmente dal soggetto che compila e presenta la domanda, pena l’improcedibilità della stessa.

Ai fini del completamento della compilazione della domanda è richiesto il possesso di una casella di posta elettronica certificata (PEC) attiva.

Nel caso di PMI residenti nel territorio italiano è richiesta, inoltre, la registrazione della PEC nel Registro delle imprese come previsto dalle norme vigenti in materia.

I soggetti proponenti possono presentare un’unica domanda di agevolazione.

L’accesso alla procedura informatica:

  • prevede l’identificazione e l’autenticazione tramite la Carta nazionale dei servizi;
  • è riservato al rappresentante legale della PMI, come risultante dal certificato camerale della medesima; il rappresentante legale del soggetto proponente può conferire ad altro soggetto delegato il potere di rappresentanza per la presentazione della domanda.

Per i soggetti proponenti non residenti nel territorio italiano, in quanto privi di sede legale o sede secondaria, nonché per i soggetti proponenti amministrati da una o più persone giuridiche o enti diversi dalle persone fisiche, l’accesso alla procedura informatica può avvenire solo previo accreditamento degli stessi e previa verifica dei poteri di firma del legale rappresentante.

A tale fine il soggetto proponente deve inviare, a partire dalle ore 10.00 del 9.1.2019 ed esclusivamente attraverso posta elettronica certificata (PEC), una specifica richiesta alla PEC macchinarinnovativi@pec.mise.gov.it, corredata dei documenti e degli elementi utili a permettere l’identificazione del soggetto proponente, del suo legale rappresentante e dell’eventuale delegato alla presentazione della domanda di agevolazioni.

L’iter di presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni è articolato nelle seguenti fasi:

  • verifica del possesso dei requisiti di accesso alla procedura informatica, a partire dalle ore 10.00 del 9.1.2019; in tale fase il soggetto proponente verifica il possesso dei requisiti tecnici e delle necessarie autorizzazioni per accedere e utilizzare la procedura informatica;
  • compilazione della domanda, a partire dalle ore 10.00 del 15.1.2019; in tale fase il soggetto proponente può svolgere le seguenti attività:
  • immissione delle informazioni e dei dati richiesti per la compilazione della domanda e caricamento dei relativi allegati;
  • generazione del modulo di domanda sotto forma di “pdf” immodificabile, contenente le informazioni e i dati forniti dall’impresa proponente, e apposizione della firma digitale;
  • caricamento della domanda firmata digitalmente e conseguente rilascio del “codice di predisposizione domanda” necessario per l’invio della stessa;
  • invio della domanda di accesso alle agevolazioni, a partire dalle ore 10.00 del 29.1.2019; in tale fase il soggetto proponente può immettere il “codice di predisposizione domanda”, che costituisce il formale invio della domanda; la procedura informatica rilascia l’attestazione di avvenuta presentazione della domanda.

In fase di compilazione della domanda, la procedura informatica espone alcuni dati acquisiti in modalità telematica dal Registro delle imprese.

Ai fini della corretta compilazione della domanda, l’impresa è tenuta a:

  • verificare i dati acquisiti in modalità telematica dal Registro delle imprese;
  • fornire le eventuali precisazioni richieste dalla procedura informatica;
  • provvedere all’eventuale aggiornamento dei propri dati presso il Registro delle imprese.

Le agevolazioni sono concesse:

  • sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello e della formazione di un’apposita graduatoria;
  • fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.

La chiusura dello sportello per la presentazione delle domande:

  • è disposta con provvedimento del Direttore generale per gli incentivi alle imprese del Ministero dello sviluppo economico;
  • viene pubblicata nel sito internet del Ministero dello sviluppo economico e nella Gazzetta Ufficiale.

Le domande di agevolazione sono ammesse alla fase istruttoria sulla base dell’ordine cronologico giornaliero di presentazione. A tal fine, le domande presentate nello stesso giorno sono considerate come pervenute nello stesso istante, indipendentemente dall’ora e dal minuto di presentazione.

L’attività istruttoria è svolta direttamente dal Ministero dello sviluppo economico ed è articolata nelle seguenti fasi:

  • verifica della completezza della documentazione presentata e dei requisiti di ammissibilità;
  • valutazione della domanda sulla base dei previsti criteri;
  • valutazione della capacità di rimborso del finanziamento agevolato da parte del soggetto proponente;
  • formazione dell’apposita graduatoria.

Le agevolazioni sono erogate:

  • dall’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.a. – Invitalia;
  • a seguito della presentazione di apposite richieste da parte dei soggetti beneficiari, in relazione a titoli di spesa inerenti alla realizzazione del programma di investimento.

I giustificativi di spesa o di pagamento connessi al programma di investimento agevolato devono riportare, rispettivamente nell’oggetto o nella causale, la dicitura “Spesa di euro … dichiarata per l’erogazione delle agevolazioni di cui al D.M. 9 marzo 2018 – Programma operativo nazionale Imprese e competitività 2014-2020 – ID ………….. CUP ……………”, fermo restando il rispetto di eventuali disposizioni che saranno adottate in merito all’utilizzo delle fatture elettroniche.

L’erogazione delle agevolazioni avviene secondo due procedure alternative:

  • in base alle fatture d’acquisto quietanzate;
  • oppure in base alle fatture d’acquisto non quietanzate.

La scelta della modalità di erogazione:

  • è comunicata contestualmente alla presentazione della prima richiesta di erogazione, nella quale il soggetto beneficiario indica il conto corrente utilizzato;
  • non può essere modificata nel corso della realizzazione del programma di investimento.

Erogazione sulla base delle fatture d’acquisto quietanzate

Le agevolazioni sono erogate per stati d’avanzamento sulla base di titoli di spesa quietanzati, attraverso l’utilizzo di un conto corrente bancario ordinario anche non dedicato.

Erogazione sulla base delle fatture d’acquisto non quietanzate

In alternativa, le agevolazioni possono essere erogate sulla base di titoli di spesa non quietanzati attraverso l’utilizzo di un conto corrente vincolato, aperto presso una banca che aderisce all’apposita convenzione stipulata tra il Ministero dello sviluppo economico, Invitalia e l’Associazione bancaria italiana (ABI).

Mediante tale conto corrente si conferisce alla banca mandato irrevocabile di paga-mento dei fornitori dei beni di investimento agevolabili, successivamente al versamento sul suddetto conto:

  • da parte di Invitalia, delle agevolazioni spettanti all’impresa beneficiaria;
  • da parte dell’impresa, delle risorse finanziarie di propria competenza.