Possono salvare un’azienda a rischio chiusura, spianando il monte dei debiti e favorendo l’ingresso di capitali freschi. Eppure i piani di risanamento e ristrutturazione aziendale a Nordest sono ancora poco utilizzati. Questo nonostante l’Italia sia stata la prima in Europa nel 2011 per numero di operazioni di ristrutturazione di debiti delle aziende, con un ammontare complessivo di circa 20 miliardi di euro secondo la ricerca annuale di DebtWire. Nel biennio 2012-2011, sono state tante le imprese anche importanti a scegliere la strada della ristrutturazione: basti ricordare Wind, con un’operazione da 3 miliardi di euro, Valentino, con 2,4 miliardi, e Seat Pagine Gialle, con 2,7 miliardi.
Va ricordato che questa importante forma di tutela dell’impresa permette di rimodulare il debito, uscendo dalla procedura di ristrutturazione perfettamente risanata. Non solo: per effetto degli accordi di Basilea, è possibile inoltre ottenere dalle banche condizioni economiche meno pesanti: si pensi che: con un piano di risanamento o di ristrutturazione è possibile ottenere tassi di interesse migliori (anche 4-5 punti percentuali in meno), e quindi ridurre considerevolmente il costo del credito che l’azienda dovrà sostenere per l’arco temporale previsto dal piano.
Lo studio ComLegal è da sempre specialista nei piani di ristrutturazione del debito aziendale, forte di un approccio multidisciplinare capace di mettere in dialogo il mondo dell’impresa con quello del credito e di proporre soluzioni credibili, attuabili ed efficaci per portare l’impresa fuori dalle secche della crisi.